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Articolo per la rassegna trimestrale di cultura "Nuove Effemeridi" n.°51/2000/III (Viaggiando insieme per siti d'arte)

Viaggiando insieme per siti d'arte

i link sono aggiornati al 2009 non attivi

"VIAGGIANDO INSIEME PER SITI D'ARTE"

"Ma ciò che dava al tutto una particolare grazia era un'intensa nebbia che si spandeva regolarmente per ogni lato producendo uno strano effetto perché gli oggetti anche se distanti pochi passi I' uno dall'altro, spiccavano nettamente per una certa qual patina azzurro-chiaro cosi che il loro vero colore andava perduto o si presentava all'occhio come velato d'azzurro."
Da W. Goethe, Viaggio in Italia (Sicilia, Palermo, sabato, 7 aprile 1787)
Anche in rete la nebbia è d'obbligo.
Avvio il browser (1) digito la magica parola di connessione e mi preparo al viaggio, ed ecco, la nebbia si dirada.
Dove andrò, per quali cammini, di questo "velato d'azzurro" la rete, infatti, e colma di rumori di fondo, di rivoli e rimandi, districarsi, orientarsi, è il primo problema.
Inoltre la conoscenza in rete si modifica in continuazione, con i reiterati apporti dell'utenza.
La similitudine con il viaggiare ci ricorda le mappe e le carte.
Non è possibile viaggiare in rete usando le vecchie carte o mappe statiche a noi note da tempo, esse devono cambiare continuamente, così come cambia il territorio "Sono necessarie nuove carte dinamiche che siano l'espressione in tempo reale della fluttuazione del sapere: sono quelle che ho chiamato le "cinecarte". In fondo, con una carta che si muove insieme al territorio ci perdiamo meno che con una carta fissa in un territorio che si sposta.
Il principio organizzativo di queste cinecarte del futuro sono le conoscenze delle persone, un po' come negli alberi di conoscenza.
Il sistema capterà il sapere delle persone e la loro navigazione nella conoscenza, questi due elementi struttureranno la carta.  Insomma, non sarà possibile separare la conoscenza dall'umanità che la produce e vi naviga dentro, giacché le due formano un solo sistema. Quello che ho chiamato "cosmopedia" in opposizione all'enciclopedia, che invece è statica.
Per semplificare la navigazione e filtrare la massa delle informazioni sarà necessario che ogni persona, tuffandosi in questo spazio, possa riorganizzarlo in funzione dei propri interessi."
Da "incontro con Pierre Lévy", Intervista di Fabio Gambaro da Parigi, "Virtual" anno 3 n°18/1995

 

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