La Geometria Frattale si sviluppa per merito       di Benoit B. Mandelbrot, matematico, che opera presso l'IBM dal 1975 al       1980.
       La Geometria Frattale simula molti fenomeni       naturali, essa tratta oggetti che hanno la caratteristica d'essere simili a       se stessi, essi rispecchiano nelle loro parti più piccole la stessa       geometria del tutto.
       Per generare tali forme al computer, ci si       avvale d'algoritmi ricorsivi e di linguaggi che implementano tale tecnica.
       La Geometria Frattale
          
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         non ci aiuta solo a risolvere problemi teorici, ma apre la via a tutta una       nuova area di pensiero, la "Chaos Theory". 
       Spinge molti "Computer Artists" ad esplorare       il mondo dei "pattern" e delle textures, create secondo questi complessi       algoritmi e più comunemente li porta alla creazione d'elementi di paesaggio       che ubidiscono al principio della self-similarity
          
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         o altri elementi naturali ottenuti sinteticamente.
       Per la creazione d'esplosioni, piante       sintetiche, statiche o in movimento, si ricorre alle strutture di particelle       "Particals"o ai "Graftali" il       biologo olandese dell'università di Utrecht A.Lindenmayer, introduce le       grammatiche parallele o "L-systems ", 1968. A.R.Smiths applica gli studi di       Lindenmayer alla computer grafica e crea il Graftale, nuova primitiva       grafica.
       "…W.T.Reeves nel 1983 ha       presentato un nuovo tipo di primitiva per descrivere oggetti di questo tipo,       il sistema di particelle.Un sistema di particelle"particals" è costituito da       un insieme di punti, per i quali la generazione, traettoria e termine       dell'esistenza dipende dalle caratteristiche dell'oggetto modellato…"(M.Bresciani)  
          
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       "…Sebbene questa tecnica sia       stata inizialmente applicata alla simulazione di fiamme e fuochi       d'artificio, ben presto l'uso è stato esteso alla rappresentazione di       fenomeni più complessi…"( M.Bresciani)   
          
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       Yoichiro Kawaguchi docente di computer       grafica all'Art & Science Laboratory di Tokio, partecipa dal 1976 al 1979 al       "Computer Art Exibit" di Tokio, al Siggraph '83 di Detroit, espone il suo       primo filmato "Growth misterious galaxies" e successivamente "Growth II       Morfogenesis" e "Growth III Origin" al Siggraph '84 di Minneapolis e al       Video Culture di Toronto, relativo agli anni '85, '86, '87.
       " I suoi filmati interpretano       in modo artistico un mondo surreale di forme in espansione, dove la       creatività trova nella tecnologia un potentissimo mezzo di sviluppo. Le sue       immagini nascono da piccolissime sfere dalle quali esplodono strutture       fantastiche e tentacolari che, intersecandosi, trovano le forme più       strane."(Giordana Dell'Eva)   
          
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       Alvy Ray Smith, della LucasFilm       LTD, scrive di Kawaguchi:"è uno dei primi che ho considerato come       appartenente ad una nuova generazione di artisti: quegli avventurieri che       esplorano il nuovo e vastocampo dell'immaginazione computerizzata. I suoi       lavori unici sono evocativi di organismi complessi e dimensionali, liquidi e       gassosi, visivi e aurali…"  
          
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       Alan Norton, Ibm Watson       Laboratories:"…Kawaguchi ha introdotto un nuovo approccio al mondo della       computergrafica combinando una vivida immaginazione artistica con l'analisi       strutturale di forme di vita…"  
          
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       Partecipa inoltre: all'Eurographics '84 di       Copenhagen, all'Electra '84 di Parigi e all'Ontario Science Center  Show '84       di Toronto
       "Per i suoi capolavori,       Kawaguchi utilizza un sistema per l'elaborazione parallela(più processori       lavorano in contemporanea su più parti di uno stesso programma)che comprende       vari microcomputer specificamente dedicati alla computergrafica e al CAD,       ideato da lui stesso e dalla sua equipe di ricerca…"
       Articolo "Verso l'origine della       vita"di Giordana Dell'Eva da:" Computer Grafica & Applicazioni " rivista       trimestrale, anno 1°, n°3 1988